Bambini e Bambine Lumiere

Il progetto si rivolge ai bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e alle classi prime e seconde della Scuola Primaria, coinvolgendo anche le loro famiglie e il personale docente attraverso attività di visione, mediazione e pratiche didattico-laboratoriali finalizzate alla conoscenza, comprensione e utilizzo del linguaggio cinematografico e audiovisivo. Si è scelto di costituire una Rete composta da 4 Scuole di fascia appenninica (36 plessi) con sede nei Comuni di Gubbio, Città di Castello, Gualdo Tadino e Assisi e di coinvolgere nel progetto professionisti nel campo della formazione delle arti nelle scuole (Simona Bonini Baldini, Mirco Santi, FEZ Film e
FARE cooperativa sociale), così come le sale cinematografiche di riferimento nei quattro Comuni.

L’esperienza condivisa della fruizione cinematografica e l’acquisizione di conoscenze teorico/pratiche di alcune fasi della realizzazione di un prodotto cinematografico saranno proposte ai destinatari del progetto (studenti, insegnanti e comunità educante) attraverso un processo condiviso e partecipato pensato per avere la massima ricaduta possibile sulle scuole della rete. Si è scelto di lavorare in maniera originale ed innovativa sulla tecnica e la poetica del cinema muto delle origini e del cinema sonoro al fine di rendere l’azione educativa quanto più possibile inclusiva per tutti quei bambini che nella fascia 5-7 possono ancora percepire la parola come un
ostacolo, un limite. Da qui, una forte caratterizzazione del progetto verso l’immagine animata ed il suono per il cinema. Tutti i 1.152 bambini coinvolti, suddivisi in tanti piccoli plessi, lavoreranno con gli esperti in presenza. Per questo quasi il 60% del budget del progetto è destinato alla didattica e all’acquisizione di dotazioni tecnologiche, ritenendo convintamente necessaria l’esperienza diretta del learning by doing, soprattutto con i più piccoli.